La Gibson Flying V è una delle chitarre più iconiche nella storia della musica, caratterizzata da un design audace ed inimitabile. Progettata nel 1957 e messa in produzione l’anno successivo, la Flying V inizialmente non ebbe successo commerciale e la produzione fu interrotta. Tuttavia, grazie all'interesse di musicisti influenti e non solo, fu rilanciata nel 1967 e da allora è diventata un simbolo, soprattutto nel rock e nel metal, continuando a evolversi con diverse varianti.
Materiali e Costruzione
I primi prototipi della Flying V vennero realizzati in mogano ma visto il peso eccessivo si è passati subito al "Korina", scelto per la sua leggerezza e resistenza. Oggi, si utilizza principalmente mogano, grazie alla disponibilità di varietà più leggere ma con caratteristiche simili. Questo cambiamento non ha compromesso la qualità dello strumento, che continua a offrire robustezza e un suono potente.
Ergonomia e Design
Uno degli aspetti distintivi della Flying V è l’accessibilità alla tastiera. La sua forma infatti permette di raggiungere facilmente le note più alte, rendendola ideale per gli assoli. Il manico slim taper è più ergonomico rispetto ad altri modelli Gibson. Il "tallone d'Achille di questa chitarra resta la sua forma che la rende uno strumento che è praticamente impossibile da suonare da seduti. Non c'è niente da fare, questo è uno strumento sa suonare in piedi con la tracolla!
Componenti e Regolazioni
Il manico della Flying V è dotato di un truss rod a singola azione e la tastiera in palissandro è decorata con segnatasti in madreperla. Monta 22 tasti medium Jumbo, con una larghezza di 43 mm al capotasto e un diapason di 24,75 pollici. La chitarra è equipaggiata con un ponte Tune-o-Matic in alluminio cromato, che consente una buona regolabilità dell’altezza delle corde ma allo stesso tempo può presentare difficoltà di intonazione, soprattutto con corde di scalatura più spessa, come le .011.
Finitura e Manutenzione
La finitura della Flying V è in nitrocellulosa, apprezzata dai collezionisti per la sua capacità di sviluppare crepe naturali, note come "crackles". Questa vernice, sebbene valorizzata dagli amanti del vintage, è delicata e richiede particolare attenzione. Se siete tra quelli che alla finitura della chitarra ci tengono, è consigliabile utilizzare supporti per chitarra che non danneggino la vernice e mantenere lo strumento in un ambiente stabile per evitare sbalzi di temperatura e umidità.
Suono e Utilizzo
La Flying V è nota per il suo suono potente e bilanciato, particolarmente adatta per generi come rock e metal. A differenza di altri modelli Gibson, presenta un solo controllo del tono, semplificando la gestione del suono ma limitando di conseguenza le possibilità di personalizzazione. I pickup sono di ottima qualità con prestazioni sonore elevate; ideali per le distorsioni.
Custodia e Conclusioni
Inclusa con la chitarra c’è una custodia rigida marchiata Gibson, che protegge il manico, la paletta e le punte del corpo da danni accidentali. Nonostante il prezzo elevato, la Flying V può presentare minori difetti estetici e di lavorazione. Come tutte le chitarre, nonostante il prezzo, richiedere un setup iniziale per correggere l’altezza delle corde e l’intonazione.
In sintesi, la Gibson Flying V è un modello affascinante e iconico con un design distintivo. Sebbene la sua ergonomia possa essere un ostacolo e la finitura richieda cura, rimane una scelta popolare per chi cerca uno strumento con un suono potente e un carattere unico.